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Con la consigliera nazionale PS Yvonne Feri come nuova presidente, un nuovo Comitato esecutivo e nuove strutture, il sindacato Syna si prepara per il futuro perfettamente in linea con il motto del Congresso «La persona al centro». È quanto hanno deciso i circa 350 delegate e delegati del sindacato interprofessionale che vanta la più lunga tradizione in Svizzera in occasione del Congresso tenutosi oggi a Lucerna. Sono anche state approvate diverse risoluzioni che definiscono le priorità e le rivendicazioni del sindacato per il prossimo quadriennio.

Incomprensibile, irresponsabile e pericoloso: nonostante i prezzi, gli affitti e i premi di cassa malati siano in aumento, il fatturato sia a livelli record e ci sia un'acuta carenza di lavoratori qualificati nel settore dell'edilizia, la Società Svizzera Impresari Costruttori (SSIC) insiste su un aumento zero per i lavoratori edili e interrompe le trattative salariali. L'assenza di un adeguamento al costo della vita è disastrosa per i lavoratori edili, per il settore e per l'economia nel suo complesso. I delegati della Società Svizzera Impresari Costruttori devono ora correggere questa mancanza di rispetto da parte dei vertici dell'associazione padronale e garantire che si torni al tavolo delle trattative.

Non era mai successo: oggi a Zurigo 1200 elettricisti ed elettriciste, tecnici e tecniche della costruzione da tutta la Svizzera sono scesi in piazza per mandare un chiaro messaggio ai datori di lavoro:‌‌‌‌‌‌ vogliamo più salario, meno pressione e il pensionamento anticipato ora! Soltanto migliori condizioni di lavoro possono risolvere il problema della carenza di manodopera e assicurare la transizione energetica. I datori di lavoro devono agire ora! 

Nel mese di luglio, le parti sociali del settore alberghiero e della ristorazione hanno raggiunto un accordo sui salari minimi per il 2024, che saranno aumentati rispetto all'anno precedente, in linea con le previsioni di rincaro di settembre 2023, e di ulteriori 5 franchi al mese in termini reali per ogni livello di salario minimo. In base ai dati del SECO, ora disponibili, sono stati calcolati i salari minimi definitivi per il 2024. Le parti sociali hanno richiesto al Consiglio federale la proroga dell'obbligatorietà generale del CCNL sino a fine 2024. 

Basta una breve ricerca sul sito web della Segreteria di Stato dell'economia SECO per scoprire che l'economia svizzera è in buona salute. Il prodotto interno lordo cresce, la bilancia commerciale è positiva, la disoccupazione è del 2,3 per cento e gli azionisti dello SMI si sono intascati 52 miliardi di franchi di dividendi. Ciò corrisponde a un rendimento medio del 3,1 per cento, che tra l'altro è nettamente superiore alla remunerazione del nostro secondo pilastro.

In Svizzera pressappoco un lavoratore su cinque lavora nell'industria, che rappresenta il 25% della produzione economica svizzera. Non c'è da stupirsi, quindi, che l'industria abbia una posizione tanto importante anche per Syna. Dal punto di vista sindacale, il settore industriale è caratterizzato da globalizzazione, flessibilità e carenza di lavoratori qualificati.

Il buonsenso vuole che le visite mediche vengano fissate, se possibile, nel tempo libero. Tuttavia, soprattutto i dipendenti a tempo pieno non sempre ne hanno la possibilità. In particolare per gli esami eseguiti da specialisti in una clinica, spesso il giorno e l'ora non possono essere scelti tanto liberamente. 

Quando, nell'autunno del 1974, iniziai l'apprendistato di muratore avevamo una paga oraria di 2 franchi e 40 centesimi, in estate si lavorava fino a 50 ore a settimana e ogni spostamento era a carico degli operai. Nel frattempo le cose sono molto cambiate – anche grazie all'allora Federazione cristiana degli operai del legno ed edili della Svizzera FCOLE, principale partner della fusione da cui è nato il sindacato Syna. L'associazione ha sempre preso molto sul serio la difesa dei lavoratori edili, che svolgono un lavoro oltremodo impegnativo con qualsiasi condizione meteorologica.