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Nel 2023 i salari minimi nel settore alberghiero e della ristorazione aumenteranno in linea con il rincaro, previsto a settembre 2022, e in termini reali fino a 40 franchi al mese secondo il livello salariale. Questo è quanto concordato dalle parti sociali del settore, che richiedono quindi al Consiglio federale la proroga dell'obbligatorietà generale sino a fine 2023.

Per la prima volta, Syna ha organizzato una grande giornata intersettoriale dell'industria. L'evento ha fornito l'opportunità di discutere congiuntamente le sfide che riguardano l'intero settore e stabilire le priorità. Nella mattinata si sono tenute, separatamente, le conferenze dei rami industria MEM da un canto e industria chimica e farmaceutica dall'altro. Il segretario centrale Syna Nico Fröhli ha assunto con effetto immediato la direzione del settore MEM.

Dal 1890, il 1° maggio viene celebrato in tutto il mondo come giorno di commemorazione della lotta del movimento operaio per un'esistenza e un lavoro dignitosi. E questa lotta è più attuale che mai: numerose persone lavorano ancora in condizioni precarie e per salari al limite della sopravvivenza. Syna si adopera per migliorare le loro condizioni. Questo 1° maggio gli occhi sono puntati anche sulla situazione dei rifugiati ucraini. L'impegno di Syna è volto anche alla loro rapida integrazione nel mercato del lavoro locale.

Il Contratto nazionale mantello (CNM) giunge a scadenza a fine anno e deve essere rinegoziato. Oltre 17'500 lavoratori edili si sono espressi lo scorso autunno sulle rivendicazioni in vista del nuovo contratto. Dalla votazione è emerso che i lavoratori dell'edilizia chiedono una maggiore protezione della loro salute e vogliono porre fine al furto delle ore nell'ambito del tempo di viaggio e delle intemperie. In occasione dell'odierna conferenza stampa, i sindacati Unia e Syna hanno presentato le rivendicazioni dei lavoratori edili. Le trattative contrattuali con la Società svizzera degli impresari costruttori (SSIC) hanno preso avvio il 28 febbraio 2022.

All'odierna conferenza del ramo «Edilizia» del sindacato Syna, oltre una sessantina di soci ha approvato la lista di rivendicazioni in vista delle imminenti trattative per il rinnovo del Contratto nazionale mantello per l'edilizia principale in Svizzera (CNM), che prenderanno il via nel 2022. I soci hanno reagito con irritazione all'eventualità espressa dagli impresari-costruttori di non estendere il CNM dopo la scadenza a fine 2022.

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