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Nonostante l'approvazione dell'iniziativa sulle cure, ogni mese più di 300 curanti lasciano la professione. Questo non fa che acuire la crisi della fornitura delle cure nel sistema sanitario, con il rischio che a lungo andare non si riesca più a garantire un'assistenza di qualità. ASI, Unia, VPOD e Syna chiedono pertanto l'attuazione di cinque misure immediate per fermare gli abbandoni della professione. Il 26 novembre, un anno dopo l'approvazione dell'iniziativa sulle cure, i curanti si incontreranno sulla Piazza federale per lanciare un nuovo grido d'allarme.

Nella riunione straordinaria del 16 luglio, il Comitato direttivo del sindacato Syna ha nominato un nuovo Comitato esecutivo, dopo che i membri di quest'organo erano stati sollevati dal loro incarico la settimana scorsa. I nuovi membri hanno subito assunto la nuova funzione, assicurando così una transizione agevole per salvaguardare le attività correnti.

Gli oltre diecimila lavoratori edili presenti all'imponente manifestazione svoltasi oggi a Zurigo hanno ribadito senza mezzi termini la necessità di migliorare le loro condizioni di lavoro. Respingono inoltre con determinazione le richieste di smantellamento degli impresari costruttori, che pretendono che gli edili lavorino ancora più al lungo in estate, nei mesi di maggiore calura, e vogliono dettare gli orari di lavoro a loro piacimento.

All'odierna giornata di sciopero delle donne, Syna lancia un appello a mostrare solidarietà con le donne di tutto Paese e a scendere con loro in piazza per inviare un segnale forte contro l'ingiusta revisione dell'AVS: la fallimentare proposta di riforma non migliorerà la già precaria situazione di molte donne nella vecchiaia. Al contrario: la riforma consolida la posizione svantaggiata delle donne e assicura il finanziamento dell'AVS solo per un breve periodo.

Nel 2023 i salari minimi nel settore alberghiero e della ristorazione aumenteranno in linea con il rincaro, previsto a settembre 2022, e in termini reali fino a 40 franchi al mese secondo il livello salariale. Questo è quanto concordato dalle parti sociali del settore, che richiedono quindi al Consiglio federale la proroga dell'obbligatorietà generale sino a fine 2023.

Per la prima volta, Syna ha organizzato una grande giornata intersettoriale dell'industria. L'evento ha fornito l'opportunità di discutere congiuntamente le sfide che riguardano l'intero settore e stabilire le priorità. Nella mattinata si sono tenute, separatamente, le conferenze dei rami industria MEM da un canto e industria chimica e farmaceutica dall'altro. Il segretario centrale Syna Nico Fröhli ha assunto con effetto immediato la direzione del settore MEM.

Dal 1890, il 1° maggio viene celebrato in tutto il mondo come giorno di commemorazione della lotta del movimento operaio per un'esistenza e un lavoro dignitosi. E questa lotta è più attuale che mai: numerose persone lavorano ancora in condizioni precarie e per salari al limite della sopravvivenza. Syna si adopera per migliorare le loro condizioni. Questo 1° maggio gli occhi sono puntati anche sulla situazione dei rifugiati ucraini. L'impegno di Syna è volto anche alla loro rapida integrazione nel mercato del lavoro locale.

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