Ancora una volta i ristoranti dovranno calare la serranda. Ora è più che mai importante pensare al futuro dopo la crisi. Anche Syna dà il suo contributo – con sovvenzioni ulteriori alla formazione continua nel settore alberghiero e della ristorazione.
I sindacati Syna e Unia e l'associazione di categoria Coiffure Suisse si rallegrano del fatto che il Consiglio federale abbia dichiarato di obbligatorietà generale il CCL per il mestiere di parrucchiere. Ciò significa che la tutela delle condizioni di lavoro nel ramo continuerà senza soluzione di continuità. Il nuovo CCL entra in vigore il 1° gennaio 2021 e dal 2022 prevede un aumento del salario minimo per le/i dipendenti a partire dal 5° anno di attività lavorativa.
All'inizio della scorsa estate, le parti sociali del ramo Falegnameria si sono accordate sul rinnovo del Contratto collettivo di lavoro (CCL) e sull'introduzione di un modello di pensionamento anticipato. Ora i mastri falegnami vengono meno alla parola data e rigettano il pacchetto. Ciò significa che dal 2021 il ramo Falegnameria sarà senza CCL. Insieme ai sindacati Unia e Syna, le falegnami e i falegnami si batteranno per il loro diritto a una vita sana e dignitosa dopo il pensionamento!
Alla luce della drammatica situazione in cui versa il settore alberghiero e della ristorazione a seguito della pandemia, le parti sociali chiedono al Consiglio federale e al Parlamento di adottare misure di sostegno immediate e di ampia portata per salvare le imprese e i posti di lavoro.
Le parti sociali hanno sottoscritto un accordo per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro Prestito di personale (CCL PP) per una durata di tre anni. Le conquiste del CCL in termini di condizioni di lavoro, protezione sociale e retribuzione possono così essere mantenute. Saranno inoltre introdotti aumenti salariali nonché a partire dal 2023 l'applicazione dei salari minimi a tutti i settori attualmente esclusi.
Le trattative salariali nel settore dell'edilizia principale sono oggi - dopo l'ultimo incontro di trattativa - fallite senza alcun risultato. La Società Svizzera Impresari Costruttoriinsiste nel pretendere una diminuzione die salari e rifiuta categoricamente di entrare in materia di un premio Covid.
Le condizioni di lavoro nel settore dell'ospitalità si stanno deteriorando a un ritmo allarmante: a causa della situazione di incertezza riguardo alla prossima stagione invernale, i datori di lavoro stanno scaricando il rischio imprenditoriale sui dipendenti, che devono temere di venire licenziati con appena una settimana di preavviso. Il sindacato Syna invita i politici e le autorità ad agire rapidamente.
L'elettorato svizzero ha deciso: dal 2021 i neo papà beneficeranno di 2 settimane di congedo di paternità. Si tratta di un passo importante al quale si è giunti grazie in particolare all'iniziativa popolare per quattro settimane di congedo di paternità alla quale il sindacato Syna aveva contribuito raccogliendo la maggior parte delle firme.