Anche nel 2020 l'aumento salariale di Coop è superiore alla media del settore. Un risultato, questo, che è frutto di trattative salariali costruttive tra Coop e i suoi partner sociali. Coop destinerà lo 0,75% del monte salari ad aumenti salariali individuali, mentre lo 0,25% verrà utilizzato per realizzare adeguamenti strutturali. In un contesto economico che resta comunque difficile per il commercio al dettaglio, Coop vuole così ringraziare tutti i suoi collaboratori per il grande impegno e il lavoro svolto.
Holcim (Svizzera) SA e i sindacati Unia e Syna hanno raggiunto un accordo relativo al Contratto collettivo di lavoro (CCL). Il nuovo accordo contiene miglioramenti per quanto riguarda la compatibilità tra vita familiare e lavoro. Inoltre, l'impegno di Holcim per la crescita professionale dei propri dipendenti è stato messo ora nero su bianco.
Accomunati dall'interesse per il ramo dell'installazione elettrica, le parti sociali hanno concordato una nuova Convenzione collettiva di lavoro (CCL). L'entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2020. Gli iscritti ai sindacati hanno già ratificato la convenzione, mentre i delegati dei datori di lavoro ne decideranno la ratifica in settembre 2019.
Il settore della stampa, tradizionalmente caratterizzato da una maggior presenza maschile, si sta trasformando. Nonostante la quota femminile sia ancora al di sotto della media si registra un suo aumento: nel frattempo le donne rappresentano il 35% degli occupati. Allo stesso tempo però la disparità salariale regredisce più lentamente di quanto desiderato.
Domani è il grande giorno: le donne* scenderanno in piazza per il secondo sciopero nazionale. Il sindacato Syna sostiene lo sciopero delle donne* e non vede l'ora di incontrare le numerose donne* che, incrociando le braccia, daranno un segnale forte per la parità dei generi. Un segnale che dovrà essere di stimolo per le attività future: anche dopo il 14 giugno, Syna profonderà il massimo impegno affinché nel mondo del lavoro si concretizzi finalmente una reale parità.
Nella giornata odierna, Roland Kessler è il 20 000° lavoratore edile ad andare in pensione anticipata a 60 anni. E oggi entra anche in vigore il nuovo Contratto collettivo di lavoro PEAN, che disciplina il pensionamento a 60 anni. Dopo intense trattative, nel 2018 gli impresari costruttori e i sindacati hanno trovato un'intesa sulle misure di risanamento che garantiranno anche in futuro il pensionamento a 60 anni.
Le aziende che non rispettano le condizioni minime di lavoro danneggiano la maggior parte delle imprese che agiscono correttamente e i loro impiegati. A questo scopo le associazioni dei datori di lavoro e dei dipendenti del settore dell'edilizia principale e secondaria hanno fondato l'associazione paritetica Sistema d'informazione alleanza costruzione (SIAC), accessibile online a partire da marzo. Il SIAC rende disponibili per il settore principale della costruzione e quello dell'edilizia secondaria i dati concernenti l'applicazione del CCL su tutto il territorio nazionale. Ciò avviene in maniera centrale e conforme alla protezione dei dati.