Il 27 settembre il popolo svizzero voterà sull'iniziativa dell'UDC contro gli Accordi bilaterali. L'alleanza dei contrari all'iniziativa è tanto ampia quanto le argomentazioni contro di essa. I suoi membri hanno deciso di intraprendere un'insolita azione comune: si sono riuniti oggi in quattro luoghi dove l'apertura e la permeabilità della Svizzera sono visibili e tangibili. L'azione è un chiaro segnale per far capire alla popolazione del nostro paese di mobilitarsi per un «NO» a questa iniziativa, che isolerebbe la Svizzera dal resto dell'Europa - con tutte le conseguenze negative che ne deriverebbero.
Il 27 settembre 2020 le elettrici e gli elettori saranno chiamati alle urne per decidere in merito all'introduzione in Svizzera di un congedo di paternità di due settimane. Si tratta di una misura necessaria, finanziabile e sufficientemente flessibile per le PMI e un segnale di una politica della famiglia degna di questo nome. L'ampio sostegno al congedo di paternità si manifesta in un forte consenso: dalle associazioni giovanili a quelle per la terza età, dalle ostetriche ai pediatri, dai dipendenti ai datori di lavoro e attraverso ogni corrente politica, la Svizzera chiede a gran voce un congedo di paternità!
A causa della pandemia di coronavirus i salari minimi del settore alberghiero e della ristorazione per gli anni 2020 e 2021 restano invariati ai livelli del 2019. Nel 2022 si prevede un aumento dello 0,2%. Lo hanno reso noto oggi le parti sociali che ora richiedono al Consiglio federale la proroga dell'obbligatorietà generale del CCNL sino a fine 2022.
Syna e Travail.Suisse sostengono il Consiglio federale nelle sue drastiche misure di contenimento del coronavirus. Tuttavia, occorrono anche provvedimenti accompagnatori per arginare la crisi economica e salvaguardare l'occupazione. Il pacchetto di misure presentato oggi è un importante segnale per le lavoratrici e i lavoratori, ma saranno necessarie ulteriori misure affinché le promesse secondo cui ci si preoccuperà anche di loro non restino lettera morta.
A Berna nasce un comitato contro l'iniziativa dell'UDC volta ad abolire la libera circolazione. Il comitato, che raccoglie numerose organizzazioni italiane con sede in Svizzera, si impegnerà contro la discriminazione e per la mobilitazione dei doppi cittadini e delle persone con origini migratorie.
Per i partner sociali nell'industria alberghiera e della ristorazione è molto utile che più aziende e i loro collaboratori possano approfittare del progetto di formazione continua sussidiato tramite il CCNL. Lo scopo della nuova campagna informativa denominata «Formazione inclusa» è innanzitutto contrastare la penuria di manodopera specializzata.
Il CCL in corso di validità dal marzo 2011, sancito tra Lidl Svizzera, il sindacato Syna e la Società degli impiegati del commercio, verrà rinnovato con effetto al 2020 e prorogato di quattro anni. Porta con sé numerosi adeguamenti a favore dei collaboratori. L'attenzione è concentrata sulla conciliabilità tra lavoro e famiglia. Per questo l'impresa di commercio al dettaglio offrirà ai suoi collaboratori 20 giorni di congedo paternità e 18 settimane di congedo maternità con versamento del salario al 100%.