Skip to main content

La pandemia di Covid-19 ha innescato una crisi sanitaria di portata mondiale e ha causato milioni di morti e pesanti contraccolpi economici e sociali. In un contesto del genere, una lotta efficace e rapida contro la pandemia e le sue conseguenze è una priorità anche per il sindacato Syna. Tra le misure comprovate disponiamo ormai anche di un vaccino e in tutta la Svizzera sono in corso campagne di vaccinazione. Ma benché positiva, la vaccinazione solleva anche questioni e problematiche su cui Syna - il sindacato desidera prendere posizione.

Quando si tratta di pari opportunità nella formazione, la Svizzera è un'eccellenza mondiale – ma se guardiamo alla parità nel mondo economico e politico, allora il cammino da fare è decisamente ancora lungo. Proseguendo a questo ritmo, in Svizzera nemmeno i nostri nipoti potranno beneficiare della stessa retribuzione per lavori di pari valore, come sancito dalla legge. L'Equal Pay Day ne è l'ennesima dimostrazione.

Durante un'intera settimana le operatrici e gli operatori sanitari di tutta la Svizzera sono scesi in piazza per chiedere qualcosa che dovrebbe essere scontato: salari dignitosi, rispetto del diritto del lavoro e riconoscenza autentica.

Il 27 settembre l'elettorato svizzero ha espresso un chiaro SÌ a due settimane di congedo di paternità. Si tratta di un passo importante al quale si è giunti grazie, in particolare, all'iniziativa popolare per quattro settimane di congedo di paternità alla quale il sindacato Syna aveva contribuito raccogliendo la maggior parte delle firme.»

Il 27 settembre il popolo svizzero voterà sull'iniziativa dell'UDC contro gli Accordi bilaterali. L'alleanza dei contrari all'iniziativa è tanto ampia quanto le argomentazioni contro di essa. I suoi membri hanno deciso di intraprendere un'insolita azione comune: si sono riuniti oggi in quattro luoghi dove l'apertura e la permeabilità della Svizzera sono visibili e tangibili. L'azione è un chiaro segnale per far capire alla popolazione del nostro paese di mobilitarsi per un «NO» a questa iniziativa, che isolerebbe la Svizzera dal resto dell'Europa - con tutte le conseguenze negative che ne deriverebbero.

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.

Maggiori informazioni Rifiuta Ok