Sano Quemo lavora sui cantieri fin da quando era ragazzino. Fare qualcos'altro? Non riesce proprio ad immaginarlo. Anche se, fisicamente, il lavoro è estenuante e le condizioni meteo non sempre sono favorevoli, è comunque soddisfatto delle sue condizioni d'impiego.
Elvira Onorato è un'appassionata pizzaiola. La 32enne italiana non desidera altro che vedere di nuovo aperti i ristoranti e poter tornare presto davanti al forno a legna.
Marzo 2020: lockdown! Il Paese tutto intero si ferma. Proprio tutto? Certo che no: da Syna le linee telefoniche sono roventi – e a un anno di distanza lo sono ancora: a nome delle lavoratrici e dei lavoratori, noi e la nostra organizzazione mantello Travail.Suisse restiamo alacremente in contatto con il Consiglio federale e le associazioni padronali, come si evince da una giornata tipo del presidente di Travail.Suisse, Adrian Wüthrich:
Siamo tutti stanchi di non poter andare al ristorante, di indossare ovunque la mascherina… Ma le conseguenze di queste restrizioni sono ancora peggiori per i dipendenti: molti sono al beneficio del lavoro ridotto o hanno addirittura perso l'impiego. Syna si batte fin dall'inizio della pandemia – e ha già incamerato qualche successo!
La pandemia di Covid-19 ha innescato una crisi sanitaria di portata mondiale e ha causato milioni di morti e pesanti contraccolpi economici e sociali. In un contesto del genere, una lotta efficace e rapida contro la pandemia e le sue conseguenze è una priorità anche per il sindacato Syna. Tra le misure comprovate disponiamo ormai anche di un vaccino e in tutta la Svizzera sono in corso campagne di vaccinazione. Ma benché positiva, la vaccinazione solleva anche questioni e problematiche su cui Syna - il sindacato desidera prendere posizione.
Semi Velii ha appena compiuto 18 anni e frequenta il secondo anno di formazione come mediamatico presso il segretariato regionale Syna Alto Vallese. Quello che gli manca di più è il contatto con i soci allo sportello.
Robert è un installatore sanitario qualificato. Fin dall'apprendistato ha lavorato per diverse imprese della regione di Friburgo. Non ha mai dovuto scrivere una lettera di candidatura. Non è da molto che è da Riedo Clima, il suo attuale datore di lavoro: «Solo una decina d'anni», afferma il 55enne.
È la domanda che si pongono i lavoratori edili – di nuovo. Avevano già espresso preoccupazione durante il lockdown della scorsa primavera, ma pare che su molti cantieri non si sia tratto alcun insegnamento. Syna continua a chiedere controlli più diffusi e più severi.
Achour vive in Svizzera dal 2013 e lavora come aiuto infermiere in una casa di riposo e di cura di Neuchâtel. Anche se le condizioni di lavoro sono difficili, Achour ama la sua professione e il contatto con gli ospiti della casa anziani.