Anche in tempi di coronavirus, l'approvvigionamento di derrate alimentari è buono. Ma non lo sono le condizioni di lavoro di chi se ne preoccupa. Ti sarai già chiesto: perché è ancora così?
Nel ramo della sanità, alcune persone fanno turni di 13 ore, mentre altre non trovano più lavoro e non ricevono nemmeno l'indennità per lavoro ridotto. È una situazione inaccettabile! Occorre urgentemente un contratto collettivo di lavoro (CCL) nazionale.
Il coronavirus ha messo a soqquadro il nostro mondo. E all'improvviso ci è chiaro quali professioni sono veramente importanti. In questi giorni il personale di cura e di vendita sta riscuotendo enorme rispetto e apprezzamento, ma Syna si sta adoperando affinché sia così anche dopo la crisi.
Molte industrie hanno dovuto chiudere a causa del coronavirus, ma sui cantieri si lavora ancora. «La mia salute è protetta?» Questa domanda preoccupa molti edili e accende il dibattito.
Nonostante la crisi legata al coronavirus, l'artigianato non si è fermato sul fronte di importanti trattative contrattuali. Il ramo pittura e gessatura, ad esempio, ha un nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) transitorio.
Che sia in cantiere, in azienda o in officina, il tuo datore di lavoro deve proteggere la tua salute! Ti diremo quali misure deve attuare.