Dall'inizio dell'anno, 15 000 falegnami sono senza contratto collettivo di lavoro (CCL). La colpa è dell'Associazione svizzera dei fabbricanti di mobili e serramenti (ASFMS), che ha causato il pasticcio rimangiandosi la parola data.
Ancora una volta i ristoranti dovranno calare la serranda. Ora è più che mai importante pensare al futuro dopo la crisi. Anche Syna dà il suo contributo – con sovvenzioni ulteriori alla formazione continua nel settore alberghiero e della ristorazione.
Prolungamento della chiusura degli esercizi e finanziamenti che si fanno attendere: la crisi legata al coronavirus continua a colpire duramente l'industria alberghiera, della ristorazione e del turismo. E non ci sono soluzioni in vista.
I sindacati Syna e Unia e l'associazione di categoria Coiffure Suisse si rallegrano del fatto che il Consiglio federale abbia dichiarato di obbligatorietà generale il CCL per il mestiere di parrucchiere. Ciò significa che la tutela delle condizioni di lavoro nel ramo continuerà senza soluzione di continuità. Il nuovo CCL entra in vigore il 1° gennaio 2021 e dal 2022 prevede un aumento del salario minimo per le/i dipendenti a partire dal 5° anno di attività lavorativa.
Chiunque lavori con un contratto di lavoro temporaneo dipende in maniera molto particolare da condizioni d'impiego sicure, che sono tutelate dal contratto collettivo di lavoro per il settore del prestito di personale. Il CCL verrà prorogato di 3 anni e i salari minimi beneficeranno di un aumento.
Robert è un installatore sanitario qualificato. Fin dall'apprendistato ha lavorato per diverse imprese della regione di Friburgo. Non ha mai dovuto scrivere una lettera di candidatura. Non è da molto che è da Riedo Clima, il suo attuale datore di lavoro: «Solo una decina d'anni», afferma il 55enne.
Durante un'intera settimana le operatrici e gli operatori sanitari di tutta la Svizzera sono scesi in piazza per chiedere qualcosa che dovrebbe essere scontato: salari dignitosi, rispetto del diritto del lavoro e riconoscenza autentica.
È la domanda che si pongono i lavoratori edili – di nuovo. Avevano già espresso preoccupazione durante il lockdown della scorsa primavera, ma pare che su molti cantieri non si sia tratto alcun insegnamento. Syna continua a chiedere controlli più diffusi e più severi.
General Electric (GE) intende chiudere lo stabilimento di Oberentfelden e trasferire gli impieghi in Francia e in altri Paesi – un'altra ristrutturazione senza senso. I dipendenti hanno detto chiaramente che non lo avrebbero accettato: senza parole, eppure a gran voce!
Cosa succede ai giorni di ferie che non vengono percepiti entro la fine dell'anno? Una domanda posta di frequente, soprattutto ora che il coronavirus ha sovvertito molti progetti di vacanza. Ciò che devi sapere:
All'inizio della scorsa estate, le parti sociali del ramo Falegnameria si sono accordate sul rinnovo del Contratto collettivo di lavoro (CCL) e sull'introduzione di un modello di pensionamento anticipato. Ora i mastri falegnami vengono meno alla parola data e rigettano il pacchetto. Ciò significa che dal 2021 il ramo Falegnameria sarà senza CCL. Insieme ai sindacati Unia e Syna, le falegnami e i falegnami si batteranno per il loro diritto a una vita sana e dignitosa dopo il pensionamento!
Alla luce della drammatica situazione in cui versa il settore alberghiero e della ristorazione a seguito della pandemia, le parti sociali chiedono al Consiglio federale e al Parlamento di adottare misure di sostegno immediate e di ampia portata per salvare le imprese e i posti di lavoro.
Il 27 settembre l'elettorato svizzero ha espresso un chiaro SÌ a due settimane di congedo di paternità. Si tratta di un passo importante al quale si è giunti grazie, in particolare, all'iniziativa popolare per quattro settimane di congedo di paternità alla quale il sindacato Syna aveva contribuito raccogliendo la maggior parte delle firme.»
Achour vive in Svizzera dal 2013 e lavora come aiuto infermiere in una casa di riposo e di cura di Neuchâtel. Anche se le condizioni di lavoro sono difficili, Achour ama la sua professione e il contatto con gli ospiti della casa anziani.
Le parti sociali hanno sottoscritto un accordo per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro Prestito di personale (CCL PP) per una durata di tre anni. Le conquiste del CCL in termini di condizioni di lavoro, protezione sociale e retribuzione possono così essere mantenute. Saranno inoltre introdotti aumenti salariali nonché a partire dal 2023 l'applicazione dei salari minimi a tutti i settori attualmente esclusi.