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Spesso le imprese artigianali devono essere reperibili per i clienti 24 ore su 24. Ma è inaccettabile che i datori di lavoro trasferiscano tutta la pressione sui dipendenti, ad esempio con settimane lavorative irragionevoli.

Nel marzo 2020 scadrà anche il CCL per la posa di ponteggi. Del contratto beneficiano circa 2500 dipendenti impiegati presso oltre 250 imprese di tutta la Svizzera messe duramente sotto pressione dalla concorrenza estera e dalla guerra dei prezzi.

Il 14 giugno 2019 è stato un giorno che la Svizzera non dimenticherà tanto facilmente. Ma non intendiamo fermarci a questa giornata memorabile: Syna continuerà a battersi affinché l'uguaglianza nel mondo del lavoro divenga finalmente realtà.

Con oltre mezzo milione di partecipanti, il secondo sciopero delle donne* ha avuto un successo ancora maggiore del primo sciopero nazionale delle donne* del 1991. Le donne* hanno oltremodo palesato quanto le loro richieste siano importanti e urgenti.

Domani è il grande giorno: le donne* scenderanno in piazza per il secondo sciopero nazionale. Il sindacato Syna sostiene lo sciopero delle donne* e non vede l'ora di incontrare le numerose donne* che, incrociando le braccia, daranno un segnale forte per la parità dei generi. Un segnale che dovrà essere di stimolo per le attività future: anche dopo il 14 giugno, Syna profonderà il massimo impegno affinché nel mondo del lavoro si concretizzi finalmente una reale parità.

La discriminazione razziale esiste anche in Svizzera, soprattutto nel mondo del lavoro e dell'istruzione. Syna non accetta che i dipendenti debbano subire trattamenti iniqui e umiliazioni nel mondo del lavoro!

Fino ad oggi nella sua vita Josepina si è presa cura di 14 bambini in totale. All'età di 80 anni, fa ancora i lavori domestici e si occupa dei suoi pronipoti. Nonostante tutto il lavoro che ha svolto nel corso degli anni, con la sua piccola pensione riesce appena a sopravvivere.

Nel febbraio 2019 la Seco ha adeguato le sue indicazioni relative alla legge sul lavoro, precisando anche i termini riguardanti la durata del lavoro. Questo conferma ciò per cui Syna si batte da tempo: cambiarsi d'abito prima e dopo il lavoro va considerato durata del lavoro.

Con una quota femminile inferiore al 10%, negli organi direttivi delle aziende svizzere ancora oggi le donne sono fortemente sottorappresentate! Syna e Travail.Suisse chiedono che siano adottate finalmente misure efficaci per far fronte a questa ineguaglianza tra i sessi negli organi di direzione.